I calendari
Tutti i calendari creati dagli uomini hanno la particolarità di essere legati ai cicli astronomici della Terra: la rotazione su se stessa (giorno), la durata della rivoluzione intorno al Sole (anno solare) e l'inclinazione dell'asse terrestre rispetto alla sua eclittica (stagioni).
Inoltre si devono considerare anche i cicli della Luna (anno e mese lunare).
Le difficoltà nel realizzare tutti i calendari, sono dovute proprio alle imprecisioni e alla complessità dei calcoli di questi moti celesti.
Come vengono classificati
I calendari si dividono in:
- calendari solari
- si basano sul tempo che impiega la Terra a girare intorno al Sole (anno)
- calendari lunari
- si basano sul ciclo della Luna
- calendari luni-solari
- cercano di far coincidere i mesi con le fasi della Luna, introducendo ogni tanto un 13° mese
- calendari vaghi
- hanno giorni fissi per ogni anno ma i mesi slittano rispetto alle stagioni
I calendari: passato
Ecco, in passato, chi e dove utilizzava i vari calendari:
- calendario solare
- Egitto, Cina, Giappone, Aztechi e Maya
- calendario lunare
- Arabia, Persia, Grecia, India, Perù
- calendario luni-solare
- Babilonesi, Ebrei, Greci e Roma (fino al 46 a.C.)
La scelta del calendario più adatto era vincolata dall'organizzazione sociale e religiosa delle civiltà.
Gli Egizi definirono l'anno di 365 giorni, chiamato "anno vago" (risalente a più di 4.500 anni fa): 12 mesi di 30 giorni più altri 5 festivi per completare l'anno.
Presto però, si accorsero che l'anno solare (o tropico) dura 365 gg e 1/4 quindi ogni 4 anni aggiunsero un giorno per rimettersi in pari.
I Babilonesi usavano il calendario lunare comprendente 12 mesi (cioè 12 Lune) a cui si aggiungeva una 13a luna per riportarlo a pari con le stagioni.
I Maya s'interessarono molto all'astronomia e ai calendari: n'esistevano 2, uno religioso e uno civile che sovrapposti portavano a notevoli complicazioni.
Il civile era composto da 18 mesi di 20 giorni più 5 giorni finali considerati molto nefasti.
I calendari: presente
La "settimana" si è diffusa ovunque: dura circa ¼ della fase lunare, è nata dai Babilonesi ma ha anche radici cristiane e grazie ad essa si può usufruire del week-end.
Oltre al nostro calendario Gregoriano, altre culture usano il calendario lunare e luni-solare.
I calendari: futuro
Ci sono stati vari studi e progetti di nuovi calendari ma non sono stati presi in seria considerazione.
Nel caso in cui si dovesse giungere ad una nuova riforma, la Chiesa ha dato la sua disponibilità, anche a fissare il giorno di Pasqua in una domenica fissa, ma non a modificare la settimana di 7 giorni con la domenica.