Uno degli orologi più antichi al mondo
Gli orologi antichi rappresentano la nostra storia, oltre che la storia del tempo e della passione che l'uomo ha da sempre nella possibilità di misurare il tempo attraverso sistemi precisi come, appunto, quelli inventati moltissimi anni fa.
Oggi, però, la passione per questi oggetti non è solo tecnica, ma è anche una passione verso la storia e verso l'estetica di un oggetto che, oltre ad essere uno strumento utile di misurazione del tempo, può anche essere rappresentativo della storia di una città o di un ambiente.
Nel secondo caso, pensiamo soprattutto agli orologi antichi: orologi a pendolo o a cucù indicano una rinnovata passione e sensibilità verso questo tipo di strumenti, che possiamo trovare all'interno di abitazioni antiche e dal sapore rivolto verso la storia.

Immagine tratta dal sito del
"Museo dell'Orologio della Città di Chioggia"
Allo stesso modo, un orologio antico può essere anche rappresentativo della storia e dell'identità culturale di una città: è il caso della torre di Sant'Andrea a Chioggia, campanile medievale del X secolo che svetta, con i suoi 30 metri di altezza, accanto alla chiesa.
Esso è uno degli orologi più antichi in tutto il mondo insieme a quello che si trova all'interno della Cattedrale di Salusbury in Gran Bretagna; dai documenti ritrovati entrambi databili al 1386, anche se c'è un acceso dibattito per contendersi il primato di orologio più antico!
Sembrerebbe infatti che quello chioggiotto sia antecedente a questa data...
L'orologio di S. Andrea è rispettoso dello stile romanico e lineare; lo dimostra il modo in cui è stato costruito: con un quadrante bianco in pietra d'Istria e sfondo azzurrino in cui si trovano i numeri romani in forma doppia.

Immagine tratta dal sito del
"Museo dell'Orologio della Città di Chioggia"
Oggi, il rintocco delle campane è azionato da un meccanismo di tipo elettronico ma, ovviamente, ve ne è anche un altro che è quello originale di un tempo tutt'oggi conservato.
Si ritiene, dopo attente analisi, che questo orologio sia stato costruito dalla famiglia Dondi, che è famosa per essere una delle famiglie ideatrici di meccanismi antichi ed in effetti anch'esso presenta non poche somiglianze con le altre tipologie di orologi a quadranti rotondi e forma doppia.
In origine, questo orologio era situato sulla torre nord ovest del palazzo di Chioggia; l'amministrazione diede in dono questo orologio alla Chiesa di Sant'Andrea, dove ancora oggi si trova.

Immagine tratta dal sito del
"Museo dell'Orologio della Città di Chioggia"
L'antico meccanismo di funzionamento dell'orologio venne ritrovato e riportato alla luce solo per caso, nel 1997, da un carpentiere, Gianni Lanza, mentre era intento a sistemare le vecchie scale di legno che riportavano verso la cella del campanile: non venne immediatamente identificato anche perché si trovava in un angolo, accantonato e dimenticato, mentre i pesi erano conservati nel piano terra della torre.
Fu così facile ricomporre il vecchio meccanismo, che, dopo essere stato esaminato in ogni sua parte, venne così riportato alla luce dal parroco il quale, comprendendo l'importanza di questo marchingegno, lo fece analizzare e successivamente lo fece conservare, dopo averlo completato in ogni sua parte.
Attualmente lo scappamento è a caviglie con pendolo, ma molto probabilmente in origine quando è stato costruito aveva uno scappamento a verga con foliot.

Immagine tratta dal sito del
"Museo dell'Orologio della Città di Chioggia"
Oggi è un orologio da ammirare e da apprezzare, non solo per il suo carattere storico ma anche per la precisione con cui esso venne costruito.