Doratura parigina
All'arrivo di questo bellissimo modello di parigina nel nostro laboratorio, ci siamo immediatamente resi conto di cosa aveva bisogno.
Chiaramente la meccanica era da revisionare e le molle da sostituire, ma quello che ci colpì subito era lo stato della cassa.
Il cliente ci confermò che per farla tornare lucente provò ad usare prodotti detergenti; evidentemente non erano proprio adatti allo scopo, visto che hanno lasciato una patina bianca-verdastra su tutta la superficie, lampante soprattutto nelle cavità.
Abbiamo quindi iniziato il lavoro per riportare al suo antico splendore questo pezzo veramente molto bello.
Dopo aver estratto la meccanica dalla ceramica, abbiamo separato i pezzi in metallo da quest'ultima.
La meccanica è stata revisionata e le molle sostituite.
La ceramica pulita dalla polvere e dagli altri residui.
I bronzi preparati per la doratura, la quale li ha resi splendenti e senza nessun alone o macchia antiestetica.
Purtroppo il procedimento è stato fatto in maniera "galvanica" e non più con l'antico metodo "a mercurio", in quanto, come ben noto, tale sistema è altamente tossico e quindi vietato per legge già da molti anni.
Successivamente si è riunito il tutto, facendo molta attenzione a non rompere la ceramica.
Dopo un periodo di prova, si è riconsegnata la parigina, funzionante e lucente.
Sfortunatamente il cliente non è più in possesso della coppia di candelabri abbinati all'orologio, memori nei ricordi d'infanzia; l'insieme formava certamente un bellissimo trittico.