Brindisi (BR)

Orologio a pendolo modificato con
"Suoneria Romana"

Il video illustra in meno di 5 minuti gli interventi fatti ad un pendolo di produzione attuale, per ottenere una complicazione molto particolare che ricordi la "suoneria romana".

Il pendolo che descriviamo, è stato ideato sulle specifiche richieste avute, pertanto si possono ottenere altre soluzioni basate sul solito principio.

La realizzazione di quest'idea è tutta avvenuta nel laboratorio, sia per la parte progettuale sia per la parte costruttiva, con l'ausilio delle sole attrezzature disponibili, alcune, adattate a svolgere compiti diversi da quelli per cui sono nate, ma comunque con risultati molto soddisfacenti.

La richiesta

Gli obiettivi principali erano.

• Sostituire i rintocchi classici, con suoni abbinati alle lettere dei numeri romani che indicano le ore: quindi 3 note diverse per simboleggiare "I", "V" e "X". Per ottenere appunto una suoneria simile all'antica "suoneria romana", che come vedremo non era proprio così...
• Il quadrante doveva avere le ore 4 indicate con le lettere "IV"
• I diversi rintocchi dovevano avvenire ad un intervallo tale da poter essere facilmente riconosciuti e "memorizzati"

La realizzazione

Scelto il modello del pendolo, è seguita un'attenta fase di studio d'ogni particolare, soprattutto sul rapporto di trasmissione, la realizzazione della camma e la distanza tra un suono e l'atro.

Si è intervenuti sulla meccanica di serie, di cui era fornito il pendolo, modificandone alcuni suoi componenti, eliminando e aggiungendo parti e ingranaggi.

La suoneria modificata è una camma simile a quella adottata per le "pendole parigine" (a partiora): il treno degli ingranaggi del tempo è distaccato dal treno della suoneria, quindi è possibile che avvengano, per vari motivi, degli sfasamenti fra le ore indicate dalle lancette da quelle indicate dalle note della suoneria.
Esiste comunque una leva in grado di bloccare il suono (fermo notturno) che può servire anche per la sincronizzare lancette - note della suoneria.

Per il timbro della suoneria, visto il modello scelto, non è stato possibile utilizzare campane (come quelle dei Morbier) per il poco spazio ma si sono scelte le campane a filo.

Il quadrante aveva le ore 4 indicate con "IIII".
Per la richiesta del cliente è stato necessario modificare il quadrante per cambiare "IIII" in "IV".

Le possibili varianti e le nostre considerazioni

La realizzazione della camma si può fare anche in un altro modo: tipo a chiocciola sulla ruota delle ore (per avere la sincronizzazione automatica lancette - note della suoneria), anche se la costruzione è più complicata.

È stato eliminato il suono alla mezzora su richiesta del cliente, ma si può lasciare ed è possibile utilizzare anche il sistema westminster.

Per semplificare la costruzione si potrebbero usare solo 2 campane: per la "I" la prima campana, per la "V" la seconda campana e per la "X" farle suonare entrambe.

Prima la durata della molla della suoneria aveva un'autonomia di circa 10 giorni, ora dura quasi il doppio, perché i giri delle ruote sono minori a causa dei minori battiti che con questo sistema sono prodotti.

Il sistema della suoneria romana non è sicuramente molto intuitivo: è necessario "prendere orecchio" per aver il riscontro delle ore.

Un po' di storia

Alla fine del 1600 comparvero, soprattutto nello stato pontificio, queste suonerie, che però avevano la caratteristica di avere un quadrante suddiviso in 6 ore; di conseguenza anche con solo due campane si poteva facilmente produrre il suono "I" e "V".
Essendoci pochi rintocchi da battere, questi orologi potevano avere una più lunga autonomia di durata.

Non si conosce l'esatto motivo per cui si usa maggiormente la forma "IIII" nei quadranti attuali con numerazione romana, ma in tali orologi le ore 4 erano spesso indicate con "IV".

Produzione artigianale

La realizzazione di tale modifica può essere esclusivamente artigianale, questo perché industrialmente, non essendoci richiesta del mercato, la produzione non sarebbe remunerativa.

Oltre alla "suoneria romana" possiamo studiare anche altre idee.