Le variabili che influenzano l'impermeabilità
Abbiamo già spiegato che la norma ISO 2281 considera l'orologio impermeabile se riesce a reggere le 2 atmosfere di pressione.
Tralasciando a quale pressione viene testata la cassa, in questa pagina vogliamo esporre quelle situazioni che si verificano al polso, che però non vengono considerate generalmente dalle fabbriche durante i test.
In queste particolari situazioni l'acqua potrebbe entrare all'interno dell'orologio!
Infatti, se oltre alla normale pressione si combina una delle situazioni che andremmo a vedere si possono verificare: leggera penetrazione, ma sufficiente per far arrugginire alcune parti, comparsa della condensa dietro il vetro o allagamento totale dell'orologio.
In ogni caso è altamente consigliato portarlo a revisionare appena ci si accorge dell'avvenuta infiltrazione.
Teorema di Bernoulli

Per capire meglio perché un orologio è così sensibile agli sbalzi di pressione bisogna conoscere il teorema di Bernoulli.
Il principio è quello del tubo per innaffiare il giardino: ponendo un dito su l'uscita del getto d'acqua, questa viene spruzzata più lontano.
Nel nostro caso, un orologio immerso bruscamente nell'acqua, subisce l'aumento di pressione nei suoi condotti microscopici, che possono essere presenti nel tubo della corona, nelle guarnizioni e nella cassa stessa.
Il teorema tiene conto "dell'energia potenziale dovuta alla posizione" (Z), "dell'energia potenziale dovuta alla pressione" (P/Y) e "dall'energia cinetica dovuta alla velocità" (V/2G), considerando la presenza all'interno della condotta, di forma generica, un liquido ideale, cioè con viscosità nulla.
Z1 + P1/Y + V12/2g = Z2 + P2/Y + V22/2g
Sottovuoto
Descriviamo un esempio pratico che capita a tanti di noi.
La situazione di sottovuoto si può verificare, nel periodo estivo, in spiaggia sotto il sole: con il calore, l'aria presente nella cassa, si espande e tende ad uscire.
Quando andremo a fare il bagno avremo la reazione inversa, con l'aria che tenderà ad essere risucchiata nell'orologio a causa della temperatura più fredda.
Se invece di essere a contatto con l'aria è immerso nell'acqua il risultato è chiaramente l'allagamento del nostro amato orologio.
Al riguardo noi testiamo la cassa con una prova di sottovuoto.
Umidità relativa
Un fattore molto significativo per la riuscita delle prove che vengono fatte dalle fabbriche è l'umidità dell'aria nella fase di costruzione e assemblaggio dell'orologio.
L'umidità è il rapporto (in percentuale) fra la quantità di vapore esistente nell'aria e la quantità che l'aria alla medesima temperatura ne potrebbe contenere se fosse satura.
L'aria satura di vapore (100% di umidità) a 18° contiene 15,22 grammi d'acqua per metro cubo, a 30° (100% di umidità) contiene 30 grammi d'acqua per metro cubo.
L'umidità dell'aria, che è la causa della formazione della condensa nel test ISO, deve essere molto secca (inferiore al 50%) per evitare la condensa.
In Svizzera, quando nevica e la temperatura è di 0° C, l'aria è satura di umidità; per questo motivo viene riscaldata nelle fabbriche fino a 20°, l'umidità relativa risulterà inferiore al 30%, quindi l'assemblaggio avviene in condizioni ideali.
Altre variabili
Oltre a quelle finora descritte vi sono altre situazioni che influenzano la reale impermeabilità degli orologi.- Durata dell'evento
- Chiaramente più lunga è la durata dello stress sopportato, più si ha la possibilità che si possa infiltrare dell'acqua.
- Usura dei giunti
- Le guarnizioni col tempo perdono l'elasticità che le caratterizza.
- Urti
- Al braccio sono piuttosto intensi e frequenti e possono provocare microrotture.