Le meridiane
Il primo tentativo per misurare il tempo, prendeva come riferimento la lunghezza dell'ombra di alberi, rocce e quella prodotta dall'uomo stesso in funzione di gnomone.
Lo gnomone vero e proprio comparve con le prime città-stato della Mesopotamia, con le persone bisognose di determinare un punto d'incontro nello spazio e nel tempo: l'appuntamento.
Nel V sec. a.C., per ordine del senato italiano, venne trasportato dall'Egitto a Roma un obelisco che fungeva da gnomone.
Venne completato nel 263 a.C., ma, nel VII sec. d.C., i Goti e un terremoto lo distrussero.
Ricostruito per volere del papa Pio VI nel 1792 fu posto in Piazza Montecitorio.
Tutt'oggi è possibile leggere l'ora sul lastricato della piazza.
Tutti gli gnomoni hanno, però, un grosso difetto: durante la notte o quando il sole è offuscato non possono essere utilizzati.