Le regolazioni sugli orologi a pendolo
Ci sono diverse regolazioni che devono essere fatte su un orologio a pendolo.
Spesso risultano necessarie quando si sposta l'orologio, ma se i problemi persistono anche successivamente, allora sarà il caso di far intervenire un orologiaio.
Infatti, una volta che l'orologio a pendolo è stato regolato sotto i vari aspetti, non dovrà subire alcun particolare intervento se non la normale ricarica.
Bisogna considerare che esistono svariati sistemi di costruzione applicati sulle 3 tipologie di orologio a pendolo (pendoli da tavolo, pendoli da parete, pendoli a colonna).
In questa pagina sono raccolte le regole generali, oltre ad alcune "tecniche di regolazione" più specifiche.
Spostamento e Trasporto
Sono i motivi principali da cui sorgono le problematiche sugli orologio a pendolo.
Oltre alle parti esterne, bisogna prendersi cura anche delle parti interne ed eventualmente rimetterle in ordine.
Prima di qualsiasi spostamento è quindi importante togliere tutte le parti mobili e facilmente rimovibili quando presenti, tipo le parti della cassa distaccabili, il pendolo e i pesi.
Una volta tolti, gli orologi a pendolo da muro e a colonna possono essere appoggiati anche orizzontalmente con il quadrante rivolto verso l'alto.
Le catene a cui vanno attaccati i pesi, non si tolgono facilmente (se non in caso di rottura o smontaggio della meccanica), quindi è meglio fermarle con un po' di scotch alla cassa, in modo da non farle sbattere ovunque durante gli spostamenti.
Messa a dimora o Posizionamento
Questa operazione deve essere fatta con estrema precisione e pazienza; in caso contrario l'orologio può funzionare male o addirittura fermarsi.
La regola fondamentale è questa: l'orologio a pendolo deve essere in posizione perfettamente verticale.
Questa perpendicolarità deve esserci sia lateralmente sia frontalmente.
OROLOGI A PENDOLO DA TAVOLO E A COLONNA
In questi casi basta avere il piano d'appoggio perfettamente orizzontale.
Può capitare, però, che i piedi della cassa non la rendano perfettamente stabile o perpendicolare.
Si può intervenire applicando con buon senso degli spessori (tipo dei feltrini); in casi estremi invece è meglio far intervenire un artigiano specializzato per risistemare correttamente la cassa.
OROLOGI A PENDOLO DA PARETE
Qui le cose si complicano leggermente.
Prima di tutto controllare che il chiodo a cui va agganciato l'orologio (preferibilmente una robusta vite a pressione) sia solido e ben piantato nella parete.
Fatto ciò, appendere la cassa in modo che sia perpendicolare al terreno, cioè a piombo.
Capita facilmente che durante la fase di ricarica dell'orologio, oppure anche solamente aprendo lo sportello della cassa, questa si inclini.
Per ovviare a questo problema, a volte sulla cassa stessa ci sono delle viti o dei chiodini che servono per ancorare la cassa alla parete.
In alternativa si possono fare dei segnetti a matita sul muro per rimettere in posizione la cassa in caso di spostamenti.
Quando l'orologio a pendolo è correttamente posizionato si può continuare con le altre regolazioni.
Rimessa dell'orario
Tralasciando per il momento tutte le altre questioni, come si rimette l'orario su un orologio a pendolo?
Dipende molto dal tipo di meccanica.
Come regola generale, girare solamente la lancetta dei minuti in senso orario, preferibilmente far suonare tutti i rintocchi per non far sballare la suoneria.
Alcune meccaniche, specialmente quelle moderne, non hanno queste restrizioni e si può far girare la lancetta dei minuti anche in senso antiorario o senza dover far suonare tutti i rintocchi.
Ne esistono addirittura alcune in cui è possibile muovere la lancetta delle ore per il cambio dall'ora solare a quella legale e viceversa.
Rimessa della Suoneria
Per un semplice spostamento dell'orologio, il cambio dell'ora, della carica in via di esaurimento o altro, può capitare che la suoneria vada fuori fase rispetto all'ora indicata dalle lancette.
Come fare per rimettere la suoneria in fase?
Anche qui dipende dal tipo di meccanica e comunque ci sono vari metodi.
Vediamo i casi più comuni.
Pendole d'ultima generazione
Tornano in fase per conto proprio.
Vale a dire che quando si sballa la suoneria, questa torna a posto da sola dopo un certo numero di giri della lancetta dei minuti, generalmente alla prima ora intera.
Pendole con ruota a chiocciola
Non si può sballare la suoneria rispetto all'ora indicata.
L'unica possibilità in tal senso è che si sia spostata la lancetta delle ore, posta a pressione, dal suo alloggiamento.
Un solo suggerimento: se parte la suoneria alle ore 12 è meglio aspettare che finiscano di suonare tutti i rintocchi!
Pendole con ruota partiore
Si possono sballare e ci sono vari metodi per la rimessa.
1º metodo
Nei casi più semplici è presente una cordicella che tirandola e rilasciandola fa partire la suoneria. Terminato di suonare si ripete l'operazione fino ad raggiungere la messa in fase con le lancette.
2º metodo
Sbloccare manualmente la ruota partiore. In pratica è ciò che si faceva con il primo metodo, solo che non abbiamo a disposizione la cordicella, quindi si agisce direttamente sulla meccanica. In pratica basta alzare leggermente la leva che va a poggiare nelle cavità radiali della ruota partiore (riconoscibile perché opportunamente sagomata).
Prestare la massima attenzione per non creare danni!
3º metodo
Spingere la lancetta dei minuti molto lentamente in avanti, fino a sentire la "preparazione della suoneria", però senza che inizi a suonare; a questo punto tornare indietro di alcuni minuti. La suoneria si sbloccherà e inizierà a suonare, come se la lancetta fosse andata in avanti.
Ripetere questa operazione fino a far coincidere lancette e suoneria.
Nel caso non riusciate ad adoperare uno dei metodi sopra descritti, portatelo da un orologiaio, che provvederà lui stesso alla regolazione e vi spiegherà come dovrete eseguirla.
Regolazione del Tempo
Nel caso l'orologio a pendolo anticipi o ritardi, spesso si può intervenire direttamente senza interpellare un orologiaio.
Pendolo
Specialmente nel caso in cui l'orologio sia regolato dal moto del pendolo, basterà spostare la lente, svitando o avvitando la vite che la sorregge:
- se ritarda bisogna avvitare in modo che la lente salga
- se anticipa bisogna svitare la vite in modo che la lente scenda
Non è il peso della lente che determina il tempo, ma la sua posizione.
Importante è anche stabilire quando è opportuno intervenire.
Se per qualche motivo si hanno grossolani anticipi o ritardi (svariati minuti in 24 ore) anche una volta al giorno.
Normalmente però bisogna aver pazienza: si fa il controllo una volta alla settimana e solo ad allora regolare l'orologio di conseguenza.
Per una taratura ancora più accurata, si fa marciare l'orologio a pendolo per un mese intero, prima di intervenire nuovamente sulla regolazione della marcia.
Da notare che la lente non sempre scende automaticamente, ma bisogna tirarla verso il basso; quest'operazione deve essere fatta, per evitare di rompere la sospensione, togliendo il pendolo dal suo gancio.
A volte, nelle pendole parigine, sbuca un quadrello dalla parte alta del quadrante.
Si tratta di un sistema di regolazione: attraverso un'apposita chiave si può girare il quadrello in senso orario e antiorario in modo che, a seconda del tipo di costruzione, anticipi o ritardi la marcia.
Bilanciere
Più complicato è se l'orologio è regolato dal moto del bilanciere.
Affidarsi ad un orologiaio per non arrecare danni al bilanciere stesso e alla sua spirale, piuttosto delicata.
Probabilmente l'unico caso in cui un utente medio può intervenire sul bilanciere è quando si ha a che fare con una sveglia.
Generalmente sul retro di queste, c'è una levetta inserita in una fessura ad arco con indicato "+" e "-": ovviamente se c'è un ritardo bisogna spingere la levetta verso il più, mentre se anticipa, il contrario.
Piccoli spostamenti, in ogni caso, provocano grandi variazioni di tempo, quindi fare con cautela.
Messa in scappamento
Un problema piuttosto comune, che viene riscontrato da molti è la messa in scappamento.
Questa regolazione va fatta per gli orologi con il pendolo (quelli a bilanciere ci deve pensare l'orologiaio).
Prima di tutto si controlla che l'orologio sia perfettamente a piombo e che il pendolo non tocchi o strusci da nessuna parte (come ad esempio sull'asola della cassa da cui fuoriesce).
A questo punto se l'orologio non funziona o tende a fermarsi, probabilmente si tratta di un problema di "messa in scappamento".
Controllare quindi che il ticchettio sia udibile e ben cadenzato.
In altre parole il tempo fra il TIC-TAC deve essere esattamente uguale al tempo fra il TAC e il TIC.
TIC _ _ _ _ _ TAC _ _ _ _ _
TIC _ _ _ _ _ TAC _ _ _ _ _
Nel caso il ticchettio dell'orologio non fosse regolare, in gergo si dice che il pendolo zoppica o pendolo zoppicante.
TIC _ TAC _ _ _ _ _ _ _ _ _
TIC _ TAC _ _ _ _ _ _ _ _ _
TAC _ TIC _ _ _ _ _ _ _ _ _
TAC _ TIC _ _ _ _ _ _ _ _ _
TAC _ TIC _ _ _ _ _ _ _ _ _
In questi casi spingere la leva che regge il pendolo di pochi millimetri, in un senso o nell'altro, oltre il punto di fermo.
Se ora il ticchettio fosse più regolare, si deve ripetere questa operazione fino a farlo diventare perfetto.
Se peggiora si dovrà spingere nel senso opposto.
Anche se questa regolazione potrà risultare lunga e laboriosa, essa è determinante per il buon funzionamento dell'orologio.
IMPORTANTE
Da tenere a mente
Regola base: qualsiasi orologio a pendolo deve essere revisionato almeno ogni 10 anni da un orologiaio!
Anche se continua a marciare regolarmente, in realtà i suoi componenti si stanno logorando, facendo inevitabilmente lievitare i costi di riparazione.
Vedi maggiori informazioni qui
Alcune parti sono estremamente delicate, come molti che vedono la spirale del bilanciere e la tirano: non commettete questo errore / orrore!
Gli orologi a pendolo sono pensati e costruiti per funzionare a piombo: se storti, inclinati o completamente sdraiati non funzionano.
Non tentate di smontare o riparare un orologio a pendolo se non ne siete in grado.
Nel caso di una meccanica con le molle vi potreste fare anche del male fisico, oltre a creare danni ingenti al meccanismo.
Il rimontaggio poi non è affatto semplice: è piuttosto facile piegare o rompere un perno o una leva.
Non pulire o lubrificare la meccanica!
Vanno usati oli particolari da orologiaio che si trovano solo da fornitori specializzati.
Inoltre, per ogni meccanica se ne devono usano diversi a seconda dell'attrito.
NON spruzzare oli da officina o fai-da-te, come lo SVITOL!!!